NUOVE CLASSI PER NUOVI TALENTI

Rete di scuole per la sperimentazione delle Indicazioni Nazionali

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Misure di accompagnamento 2013-2014

Ufficio scolastico regionale del Piemonte

Progetto di Formazione e Ricerca in rete1)

Nuove classi per nuovi talenti

Esperienze maturate dalle scuole della rete

Attività di informazione, formazione e ricerca sulle indicazioni nazionali per il curricolo a partire dall’edizione2007

La seguente tabella deve essere compilata per ciascuna istituzione scolastica aderente alla rete.

scuola n.1 I.C Regio Parco

INFORMAZIONE, AGGIORNAMENTO, FORMAZIONE Da soggetti esterni accreditati / qualificati per la formazione

Docenti

(MIUR, USR, Università, Associazioni disciplinari, Associazioni professionali, …)
Organizzati e gestiti all’interno della istituzione scolastica, eventualmente con la consulenza esperto esterno Rivolti a docenti di più gradi di scuola Breve descrizione

Anno scolastico Durata % di docenti partecipanti sull’organico di fatto
Costruzione del Curricolo d’Istituto SI
Martin Dodman
SI SI Gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Regio Parco in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pacinotti hanno partecipato alla formazione per la costruzione di un curriculum inteso come segmenti di un percorso formativo unitario dai tre ai quattordici anni, che permetta a ciascun studente di realizzare pienamente le proprie
potenzialità. I curricoli dovranno essere
caratterizzati dalla promozione di un sapere “essenziale”, “continuo” e
“trasversale”
2008/2009
2009/2010
biennale 100%
Il Programma di Arricchimento Strumentale secondo il metodo Feuerstein SI
ARRCA onlus
SI SI Il nostro Istituto, negli ultimi anni, ha puntato molto sulla formazione dei docenti all’utilizzo di metodologie in grado di attivare/riattivare il processo di apprendimento e sviluppare le potenzialità cognitive dell'individuo.
Il Programma di Arricchimento Strumentale secondo il metodo Feuerstein, prevede tre livelli consecutivi di formazione
( P.A.S di I-II e III livello)
Il Metodo Feuerstein si fonda su
concetti fondamentali quali:
− la teoria della modificabilità cognitiva strutturale, vale a dire la convinzione che in ogni età e situazione l’individuo sia modificabile sul piano cognitivo;
− l’esperienza di apprendimento mediato, vale a dire l’interazione con un mediatore che non dà risposte, ma indirizza ed orienta sull’analisi dei processi di pensiero messi in atto durante la soluzione di un problema,
ed è centrato sull’attenzione ai diversi stili cognitivi privilegiando la riflessione sui processi mentali, piuttosto che la trasmissione di contenuti.
2009/2010
2010/2011
2011/2012
triennale 50%
Partecipazione a CONFERENZE / SEMINARI si si si :: Partecipazione a incontri informativi promossi dall’USR/MIUR
:: Organizzazione di incontri verticali di riflessione e formazione con l’aiuto di enti e associazioni professionali e del territorio
:: Organizzazione di momenti seminariali gestiti autonomamente dall’istituto e aperti a tutta la verticalità dell’istituto.
2008/2009
2009/2010
2010/2011
2011/2012
2012/2013
quinquennale 70%
GRUPPI DI LETTURA DELLE INDICAZIONI NAZIONALI si si si Gruppi di lavoro interni in verticale su Curricolo d’Istituto e Nuove Indicazioni preceduti da momenti di approfondimento guidati da esperti delle associazioni professionali. 2008/2009
2009/2010
2012/2013
triennale 100%
GRUPPI DI RICERCA DI DIDATTICA DISCIPLINARE ORIENTATA ALLE COMPETENZE si si si Gruppi di lavoro di lavoro per l’acquisizione e la sperimentazione di nuove metodologie per l’insegnamento della matematica. 2008/2009
2009/2010
2010/2011
2011/2012
2012/2013
quinquennale 50%
GRUPPI DI RICERCA SUL CURRICOLO VERTICALE si si si Sviluppo con l’aiuto del prof. Dodman e sperimentazione interna di un curricolo d’Istituto verticale dall’Infanzia alla Scuola Secondaria di I grado basato sulle competenze. 2008/2009
2009/2010
2011/2012
triennale 20%
Progetto VALES SI SI SI Sperimentazione ministeriale del percorso di valutazione/autovalutazione d’Istituto VALES 2012/2013 Annuale 100%
RICERCA-AZIONE Rivolta a docenti di più ordini di scuola Breve descrizione

Anno scolastico Durata % dei docenti partecipanti
PROGETTI FINALIZZATI ALLA RICERCA CURRICOLARE, FINANZIATI E REALIZZATI DALLA SINGOLA SCUOLA si Il progetto”Mowgly nella giungla della matematica” si propone di:
:: scoprire abilità logiche negli alunni italiani e stranieri, posti sullo stesso piano dal linguaggio comune e universale della matematica;
:: organizzare gare matematica fra tutti gli alunni delle classi terze e quarte;
:: dotare i tre plessi di primaria di laboratori di matematica attrezzati.
Il progetto ci ha permesso di:
:: “raccogliere la sfida“ del rinnovamento;
:: ricercare nuove metodologie di insegnamento della disciplina per il
potenziamento dell’apprendimento delle competenze logico-matematiche e la valorizzazione delle eccellenze;
:: di costruire e raccogliere i dati sulle competenze relative al numero nella sua componente simbolica orale e scritta e al ragionamento matematico inteso come capacità di “fare misurazioni” e attivare procedure aritmetiche, logiche e geometriche.

2008/2009
2009/2010
2010/2011
2011/2012
2012/2013
quinquennale 100%
PROGETTI FINALIZZATI ALLA RICERCA CURRICOLARE, FINANZIATI E REALIZZATI DALLA SCUOLA IN RETE CON ALTRE SCUOLE
si Rete delle Scuole “Multilinguismo a scuola”,
finalizzata all'attivazione di iniziative per una scuola interculturale e l'inserimento scolastico
degli alunni stranieri.
2012/2013 annuale 10%
PROGETTI FINALIZZATI ALLA RICERCA CURRICOLARE, FINANZIATI E REALIZZATI DALLA SCUOLA IN RETE CON ALTRE SCUOLE si Rete tra Istituzioni scolastiche della Regione Piemonte per il Progetto “Lingue di
scolarizzazione e curricolo plurilingue ed interculturale (LSCPI)
2010/2011
2011/2012
2012/2013
triennale 10%
PROGETTI FINALIZZATI ALLA RICERCA CURRICOLARE, FINANZIATI E REALIZZATI DALLA SCUOLA IN RETE CON ALTRE SCUOLE si Protocollo d’intesa per la promozione e la realizzazione di attività congiunte, in attuazione del Progetto “Provaci ancora Sam!”, prevenzione e recupero della dispersione scolastica, tra Città di Torino, Ufficio Pio Compagnia di San Paolo, Fondazione per la scuola Compagnia di
san Paolo, USR Piemonte e rete di scuole.
2008/2009
2009/2010
2010/2011
2011/2012
2012/2013
quinquennale 20%
PROGETTI FINALIZZATI ALLA RICERCA CURRICOLARE, FINANZIATI E REALIZZATI DALLA SCUOLA IN RETE CON ALTRE SCUOLE si Protocollo d'intesa in materia di rafforzamento della comprensione dell'italiano scritto per i figli di famiglie immigrate a Torino, tra I.C. Regio Parco e Fondazione G. Agnelli.
2012/2013 annuale 10%
PROGETTI FINALIZZATI ALLA RICERCA CURRICOLARE, FINANZIATI E REALIZZATI DALLA SCUOLA IN RETE CON ALTRE SCUOLE si Protocollo operativo tra l’associazione Mus-e Italia e l’istituzione scolastica IC Regio Parco
di Torino.
2008/2009
2009/2010
2010/2011
2011/2012
2012/2013
quinquennale 50%
PROGETTI FINALIZZATI ALLA RICERCA CURRICOLARE, FINANZIATI E REALIZZATI DALLA SCUOLA IN RETE CON ALTRE SCUOLE si Protocollo di rete tra istituzione scolastiche della provincia di Torino e Associazione Magistrale N. Tommaseo finalizzato alla costruzione del Bilancio Sociale.
2012/2013 annuale 20%
PROGETTI FINALIZZATI ALLA RICERCA CURRICOLARE, FINANZIATI E REALIZZATI DALLA SCUOLA IN RETE CON ALTRE SCUOLE SI Sperimentazione di un percorso di autovalutazione di istituto in rete con altre scuole della provincia di Torino, in collaborazione con l’Associazione Magistrale N. Tommaseo. 2012/2013 annuale 100%
PROGETTI FINALIZZATI ALLA RICERCA CURRICOLARE, FINANZIATI E REALIZZATI DALLA SCUOLA IN RETE CON ALTRE SCUOLE SI Partecipazione dell’Istituto a gruppi di lavoro AVIMES
SPERIMENTAZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE si Sperimentazione di un curricolo d’istituto verticale dall’Infanzia alla Scuola Secondaria di I grado. 2008/2009
2009/2010
2010/2011
triennale 100%
SPERIMENTAZIONE DI PROGETTI NAZIONALI

progetto LSCPI

Il Progetto Lingue di scolarizzazione e curricolo plurilingue e interculturale (LSCPI), è promosso dalla Direzione Generale del Personale Scolastico.
Il Progetto è finalizzato alla sperimentazione del curricolo plurilingue e interculturale nel primo ciclo di istruzione e rientra nella nuova strategia educativa del Consiglio d'Europa per promuovere l'educazione plurilingue ed interculturale tra le nuove generazioni.
Il progetto LSCPI offre la possibilità ai dirigenti scolastici e ai docenti del primo ciclo di istruzione di partecipare attivamente ad una intensa e coinvolgente attività di studio sul campo finalizzata alla ricerca di nuovi approcci didattici per l'insegnamento delle lingue di scolarizzazione.
2010/2011
2011/2012
2012/2013
quinquennale 10%
ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE ALLE ESIGENZE DI PROGETTAZIONE CURRICOLARE VERTICALE Breve descrizione

:: Dirigente Scolastico
:: Funzioni strumentali al POF
- successo formativo e valutazione - intercultura e plurilinguismo - continuità educativa:: Interclassi, intersezioni, consigli di classe
:: Riunioni di dipartimento
:: Gruppi di progettazione e sperimentazione
2008/2009
2009/2010
2010/2011
2011/2012
2012/2013
CREAZIONE DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Da diversi anni all’interno dell’Istituto sono attivi i Dipartimenti Disciplinari, al cui interno ci si confronta, si discute e si progettano attività con particolare attenzione alle competenze che gli alunni devono possedere in ingresso e uscita da ogni ordine di scuola. 2008/2009
ORGANISMO DI COORDINAMENTO E DIREZIONE DEI SINGOLI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Il coordinamento è affidato al Dirigente Scolastico e allo Staff che definiscono i contenuti di lavoro. I singoli dipartimenti disciplinari sono coordinati dai referenti o dall’insegnante più anziano per età o professione. 2008/2009
DOCENTI INCARICATI DI COMPITI
CONNESSI CON LA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO
Dirigente Scolastico
Staff di dirigenza
Funzioni strumentali: 3
Interclassi, intersezioni, consigli di classe: tutti i docenti
Riunioni di dipartimento: tutti i docenti
Gruppi di progettazione: 20%
Sperimentazione: tutti i docenti
2008/2009
2009/2010
2010/2011
2011/2012
2012/2013

scuola n.2 Convitto Nazionale Umberto I

INFORMAZIONE, AGGIORNAMENTO, FORMAZIONE Da soggetti esterni accreditati / qualificati per la formazione

Docenti

(MIUR, USR, Università, Associazioni disciplinari, Associazioni professionali, …)
Organizzati e gestiti all’interno della istituzione scolastica, eventualmente con la consulenza esperto esterno Rivolti a docenti di più gradi di scuola Breve descrizione

Anno scolastico Durata % di docenti partecipanti sull’organico di fatto
Partecipazione a CONFERENZE/
SEMINARI
si
usr Piemonte
si “Indicazioni Nazionali 2012 per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo”
Partecipazione di un gruppo ristretto di docenti con ricaduta sul Collegio
( 1° ciclo)
2012/13 10%
Partecipazione a CONFERENZE / SEMINARI si
dirScuola
no si
elementari, medie, licei
Corso di formazione “Progettare con le Nuove Indicazioni Nazionali”.
Tutti i docenti dell’istituto hanno partecipato a seminari formativi sul concetto di competenza, sul suo utilizzo per dare maggiore efficacia all’insegnamento e sull’articolazione di un curricolo verticale che tenga conto del suddetto concetto
2007/2008 40%
Partecipazione a CONFERENZE
/SEMINARI
DS Maria Rita Salvi si si Conferenza su curricolo e competenze 2008 100%
GRUPPI DI LETTURA DELLE INDICAZIONI NAZIONALI si si si Partecipazione a gruppi di studio in verticale autogestiti sul documento che armonizzava le Indicazioni Nazionali vigenti (2004 - 2008) 2011/12 50%
GRUPPI DI RICERCA DI DIDATTICA DISCIPLINARE ORIENTATA ALLE COMPETENZE si no no Partecipazione della scuola primaria a gruppi di lavoro AVIMES matematica 2008 4%
GRUPPI DI RICERCA SUL CURRICOLO VERTICALE si
Dodman
SI si I docenti del Convitto hanno iniziato nel corrente anno scolastico un percorso di formazione con il l prof. Dodman finalizzata alla costruzione del curricolo verticale d’Istituto.
Per l’anno scolastico in corso, l’attività è prevalentemente rivolta al settore dei licei, mentre dal prossimo anno scolastico sarà seguita dall’intero collegio dei Docenti.
L’obiettivo è la costruzione di un curricolo verticale che preveda traguardi e finalità formative congruenti tra i vari ordini di scuola.
2013/2014 biennale 100%
RICERCA-AZIONE Rivolta a docenti di più ordini di scuola Breve descrizione

Anno scolastico Durata % dei docenti partecipanti
SPERIMENTAZIONE DI PROGETTI NAZIONALI

progetto LSCPI

Il Progetto Lingue di scolarizzazione e curricolo plurilingue e interculturale (LSCPI), è promosso dalla Direzione Generale del Personale Scolastico.
Il Progetto è finalizzato alla sperimentazione del curricolo plurilingue e interculturale nel primo ciclo di istruzione e rientra nella nuova strategia educativa del Consiglio d'Europa per promuovere l'educazione plurilingue ed interculturale tra le nuove generazioni.
Il progetto LSCPI offre la possibilità ai dirigenti scolastici e ai docenti del primo ciclo di istruzione di partecipare attivamente ad una intensa e coinvolgente attività di studio sul campo finalizzata alla ricerca di nuovi approcci didattici per l'insegnamento delle lingue di scolarizzazione.
2012/2013 annuale 10%
ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE ALLE ESIGENZE DI PROGETTAZIONE CURRICOLARE VERTICALE Breve descrizione

Anno scolastico
CREAZIONE DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Attività di discussione e di studio all’interno dei dipartimenti verticali ( 1° ciclo) per l’individuazione delle competenze in entrata e in uscita. Analisi delle criticità nel passaggio tra ordini di scuola. Il lavoro è svolto con il supporto del prof. Dodman 2011/12
2012/13
2013/14
ORGANISMO DI COORDINAMENTO E DIREZIONE DEI SINGOLI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Il coordinamento è affidato al Dirigente Scolastico col supporto delle Funzioni Strumentali e dell’ins. Di Clemente, stagista del Master di 2° livello “Management delle Istituzioni Scolastiche e Formative” MIP Politecnico di Milano 2013/14
DOCENTI INCARICATI DI COMPITI

CONNESSI CON LA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO
Funzioni strumentali con il compito di coordinare le attività legate alla stesura del curricolo di istituto
Gruppi di progettazione e di sperimentazione formati da docenti del 1° ciclo
Referenti di Interclassi e dipartimenti
2013/14

scuola n.3 I.C. Marconi-Antonelli

INFORMAZIONE, AGGIORNAMENTO, FORMAZIONE Da soggetti esterni accreditati / qualificati per la formazione

Docenti

(MIUR, USR, Università, Associazioni disciplinari, Associazioni professionali, …)
Organizzati e gestiti all’interno della istituzione scolastica, eventualmente con la consulenza esperto esterno Rivolti a docenti di più gradi di scuola Breve descrizione

Anno scolastico Durata % di docenti partecipanti sull’organico di fatto
Partecipazione a CONFERENZE / SEMINARI si si si Tutti i docenti dell’istituto, in alcuni casi anche prima dell’istituzione dell’IC Marconi-Antonelli, hanno partecipato alla formazione per la costruzione di un curriculum unitario dai sei ai quattordici anni, che sviluppi ed accresca le potenzialità di tutti e di ciascuno in un’ottica di inclusione e responsabilizzazione. L’unitarietà, la trasversalità e la significatività del curricolo caratterizzano le scelte tematiche nell’ottica di un coerente raggiungimento delle otto competenze di cittadinanza. 2007/08
2008/09
2009/10
2010/11
2012/13
quinquennale 70%
Partecipazione a CONFERENZE / SEMINARI si si si Partecipazione a incontri informativi promossi dall’USR/MIUR
Organizzazione di incontri verticali di riflessione e formazione con l’aiuto di enti e associazioni professionali e del territorio (UTS, AVIMES, UNIVERSITA’)
Organizzazione di momenti seminariali gestiti autonomamente dall’istituto e aperti a tutta la verticalità dell’istituto.
2009/10
2010/11
2012/13
2013/14
quadriennale 80%
GRUPPI DI LETTURA DELLE INDICAZIONI NAZIONALI si si si L’attività di lettura e riflessione sulle Indicazioni nazionali è stata realizzata inizialmente nei vari gruppi dipartimentali - orizzontali e verticali - e nelle interclassi. Nell’ambito delle diverse discipline si sono valorizzate le specificità professionali e le competenze specifiche dei singoli docenti. In una fase successiva sarà dato ampio spazio alla definizione partecipata e guidata degli aspetti caratterizzanti le tematiche della verticalizzazione del curricolo di tutte le discipline, amplificandone lo sviluppo delle competenze di cittadinanza. 2009/10
2010/11
2012/13
triennale 100%
GRUPPI DI RICERCA DI DIDATTICA DISCIPLINARE ORIENTATA ALLE COMPETENZE si si si Corso di aggiornamento per insegnanti
sui disturbi specifici di apprendimento
(Dislessia disortografia, disgrafia, discalculia e disturbo specifico di comprensione del testo) e DISPRASSIA
tenuto da esperti del Consiglio Nazionale delle RicercheISAC UOS di Torino
Formazione docenti su competenze e obbligo di istruzione [circolare UST n. 647/2010]
Uguali e diversi nella diagnostica trasversale alle discipline
Cecilia Andorno e Riccardo Barbero
2011/12
2010/2011
2007/2008
annuale
annuale
biennale
90%
30%
40%
GRUPPI DI RICERCA SUL CURRICOLO VERTICALE si si si attività di ricerca e sperimentazione sugli aspetti caratterizzanti le tematiche della verticalizzazione del curricolo di Italiano e Matematica; impostazione della programmazione di istituto. 2009/2010 triennale 40%
RICERCA-AZIONE Rivolta a docenti di più ordini di scuola Breve descrizione

Anno scolastico Durata % dei docenti partecipanti
PROGETTI FINALIZZATI ALLA RICERCA CURRICOLARE, FINANZIATI E REALIZZATI DALLA SINGOLA SCUOLA si Attività di ricerca-azione negli ambiti relativi al curricolo verticale delle discipline di Italiano e Matematica. 2007/08
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
quinquennale 70%
PROGETTI FINALIZZATI ALLA RICERCA CURRICOLARE, FINANZIATI E REALIZZATI DALLA SCUOLA IN RETE CON ALTRE SCUOLE si Adesione alla rete AVIMES per l’aggiornamento dei docenti nei vari ambiti disciplinari e nelle tematiche di trasversalità del curricolo.
Rete di sviluppo del curricolo musicale nell’ambito del progetto “La musica che unisce”
Protocollo d’intesa per la promozione e la realizzazione di attività congiunte, in attuazione del Progetto “Provaci ancora Sam!”, prevenzione e recupero della dispersione scolastica, tra Città di Torino, Ufficio Pio Compagnia di San Paolo, Fondazione per la scuola Compagnia di San Paolo, USR Piemonte e rete di scuole FREEDOM/LAPIS/PROFILI DI SALUTE DELLA SCUOLA).
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
quinquennale 50%
SPERIMENTAZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE si Da numerosi anni è in atto la sperimentazione del curricolo d’istituto verticale di italiano e matematica. 2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
quinquennale 100%
SPERIMENTAZIONE DI PROGETTI NAZIONALI

(es. M@tabel, PQM, Poseidon, ISS,…)

si PQM
One to one computing
2009/10
2010/11
60%
ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE ALLE ESIGENZE DI PROGETTAZIONE CURRICOLARE VERTICALE Breve descrizione

Anno scolastico
CREAZIONE DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Nell’istituto sono presenti dipartimenti disciplinari, Gruppo dei coordinatori di classe, di dipartimento, coordinatori di interclasse, referenti di dipartimento verticalizzato. 2008/09
2009/10
2013/11
2012/13
2013/14
ORGANISMO DI COORDINAMENTO E DIREZIONE DEI SINGOLI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI La scuola ha istituito un gruppo di lavoro che coinvolge i referenti delle interclassi della scuola primaria e dei dipartimenti disciplinari della scuola secondaria. Tale gruppo ha il compito di coordinare ed armonizare le attività di approfondimento, sensibilizzazione, progettazione e sperimentazione delle iniziative intraprese. Inoltre, i vari componenti sono incaricati di rappresentare l’istituto all’esterno in occasione di momenti di confronto, informazione e formazione ad opera di altre scuole, enti ed associazioni. Il Dirigente scolastico presiede i vari gruppi e ne coordina l’attività di concerto con lo Staff di direzione.
DOCENTI INCARICATI DI COMPITI

CONNESSI CON LA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO
funzioni strumentali: 4
interclassi, intersezioni, consigli di classe: tutti i docenti
riunioni di dipartimento orizzontale e verticale: tutti i docenti
gruppi di progettazione e sperimentazione: 20%
100%

scuola n.4 I.C. Niccolò Tommaseo

INFORMAZIONE, AGGIORNAMENTO, FORMAZIONE Da soggetti esterni accreditati / qualificati per la formazione
SI’
Docenti

(MIUR, USR, Università, Associazioni disciplinari, Associazioni professionali, …)
Organizzati e gestiti all’interno della istituzione scolastica, eventualmente con la consulenza esperto esterno Rivolti a docenti di più gradi di scuola Breve descrizione

Anno scolastico Durata % di docenti partecipanti sull’organico di fatto
Partecipazione a CONFERENZE / SEMINARI si si si Incontri seminariali presso le scuole della rete centro;
partecipazione a incontri informativi promossi dall’USR/MIUR (I.Pininfarina Moncalieri)
Organizzazione di momenti seminariali gestiti da esperti e aperti a tutta la verticalità dell’istituto
2007-2008
2008-2009
2012-2013
2 anni scolastici 50%
GRUPPI DI LETTURA DELLE INDICAZIONI NAZIONALI si si SI Partecipazione a gruppi di lettura delle Indicazioni Nazionali (2007) in rete con le scuole della rete centro
I gruppi di lettura sono stati avviati e gestiti dai gruppi interclasse della primaria; nella secondaria le indicazioni sono state lette dai singoli docenti e discusse nei dipartimenti
2007/2008
2012-2013
annuale 100%
GRUPPI DI RICERCA DI DIDATTICA DISCIPLINARE ORIENTATA ALLE COMPETENZE si si si Partecipazione della scuola primaria a gruppi di lavoro AVIMES per la valutazione e la
sperimentazione di nuove metodologie per l’insegnamento dell’italiano e della matematica. I dipartimenti hanno elaborato griglie di valutazione e descrittori di competenze per tutte le discipline.
2007- 2008
2008 -2009
2011-2012
2012-2013
triennale 50%
GRUPPI DI RICERCA SUL CURRICOLO VERTICALE SI
Martin Dodman
Maria Gallo
SI SI Gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo I.C.Tommaseo hanno partecipato alla formazione per la costruzione di un curriculum per competenze inteso come percorso formativo unitario dai sei ai quattordici anni, teso a valorizzare la relazione, rafforzare l’identità personale e il successo formativo attraverso l’acquisizione di una cultura personale. Il curricolo dovrà essere improntato a saperi di base, trasversali che sostengano i più deboli e valorizzino i talenti e gli interessi degli studenti in una realtà molto vivace e composita qual è quella delle nostre scuole .
2005/2007 biennale 100%
ALTRO si si si Progetto Diametro: valutazione dei processi formativi attivati dalla scuola con “Gruppo Class” e “Fondazione per la scuola” della Compagnia di San Paolo
Marchio Saperi accreditamento
2008 -2009
dal 2011
annuale
pluiriennale
10%
100%
RICERCA-AZIONE Rivolta a docenti di più ordini di scuola Breve descrizione

Anno scolastico Durata % dei docenti partecipanti
PROGETTI FINALIZZATI ALLA RICERCA CURRICOLARE, FINANZIATI E REALIZZATI DALLA SINGOLA SCUOLA NO
SI
ll progetto PerContare, finanziato dalla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo e realizzato in collaborazione con l'ASPHI di Bologna, mira a costruire e diffondere strumenti e metodologie per un intervento tempestivo sugli alunni che potrebbero manifestare difficoltà specifiche in matematica e si avvalga sia delle potenzialità dell’informatica, oltre che di materiali non digitali di supporto alla didattica in classe. L’intero progetto si svolge dal 2011 al 2014, per tre anni scolastici e attualmente coinvolge una classe prima della sede Tommaseo e una classe prima della sede D'Assisi, due classi seconde del plesso D'Assisi e due classi terze del plesso Tommaseo.
L’offerta formativa del nostro Istituto si è caratterizzata negli anni per un forte interesse verso l’area artistico-musicale di cui è provata la valenza formativa e la capacità di motivare e coinvolgere gli alunni.
La molteplicità e la diffusione delle proposte artistico-musicali dell’Istituto è tale da coinvolgere il complesso delle 49 classi funzionanti.
Si citano i progetti più significativiin questo ambito:
:: La sezione ad indirizzo musicale nella Scuola “Calvino”;
:: La sezione a curvatura musicale che prevede 1 h in più di musica insieme
:: I progetti di adozione dei monumenti del quartiere;
:: Le proposte di arte terapia e musicoterapia per il supporto alle disabilità;
:: I cori scolastici presenti in ognuno dei tre plessi;
:: Le proposte teatrali che coinvolgono la scuola Primaria e la Secondaria di primo grado;
:: Le collaborazioni con i musei cittadini;
:: Il laboratorio di creta e le proposte culturali dell’associazione “Arte scuola e musica in Santa Pelagia”;
:: La collaborazione con le associazioni, i “Piccoli Cantori di Torino” e l’associazione “Officina Musikè”.
Le esperienze estetiche maturate contribuiscono inoltre alla formazione generale della persona e allo sviluppo del senso di sicurezza individuale.
Per questa ragione si è scelto di dedicare il 10% della quota oraria del curricolo di scuola ad attività che orientino alle arti potenziando i rapporti con le numerose istituzioni culturali del territorio e definendo percorsi di collaborazione e scambio di risorse.
2011-2014
dal 2006/2007
triennale
pluriennale
30%
100%
PROGETTI FINALIZZATI ALLA RICERCA CURRICOLARE, FINANZIATI E REALIZZATI DALLA SCUOLA IN RETE CON ALTRE SCUOLE SI Protocollo d’intesa per la promozione e la realizzazione di attività congiunte, in attuazione del Progetto “Provaci ancora Sam!”, prevenzione e recupero della dispersione scolastica, tra Città di Torino, Ufficio Pio Compagnia di San Paolo, Fondazione per la scuola Compagnia di san Paolo, USR Piemonte e rete di scuole.
(Imparo a star bene e ci guadagno/ Vivi come mangi/Ambientiamoci a scuola di salute/LAPIS/Profili di salute/ Sicurezza/ Save the children).
dal 2007
2011-2013
quinquennale
biennale
40%
100%
SPERIMENTAZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE si Da numerosi anni è in atto la sperimentazione del curricolo d’istituto verticale di italiano e matematica. Nelle altre discipline si segue il modello Dodman. 2006/2007
2007/2008
2008/2009
2009/2010
2010/2011
2011/2012
2012/2013
sette anni 100%
SPERIMENTAZIONE DI PROGETTI NAZIONALI

(es. M@tabel, PQM, Poseidon, ISS,…)

si PQM
cl@sse 2.0
2010/2011
2011/2012
dal 2010
biennale
triennale
30%
ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE ALLE ESIGENZE DI PROGETTAZIONE CURRICOLARE VERTICALE Breve descrizione

Funzioni strumentali al POF, alla Documentazione, al Successo formativo, alla Continuità, alla Valutazione. Dal 2013/2014 esiste un gruppo di lavoro interdipartimentale di revisione del curricolo.
Interclassi, consigli di classe
Riunioni di dipartimento e di interclasse
Gruppi di progettazione e sperimentazione
2008/2009
2009/2010
2010/2011
2011/2012
2012/2013
CREAZIONE DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Nell’istituto sono presenti dipartimenti disciplinari, Consiglio dei coordinatori di classe, coordinatori di interclasse, referenti di aree d’interesse, dipartimento verticalizzato 2008/09
2009/10
2013/11
2012/13
2013/14
ORGANISMO DI COORDINAMENTO E DIREZIONE DEI SINGOLI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI La scuola ha istituito un gruppo di lavoro che coinvolge i referenti delle interclassi della scuola primaria e dei dipartimenti disciplinari della scuola secondaria. Il gruppo, coordinato dalla FS POF e presieduto dalla Dirigente Scolastica, ha il compito di raccogliere la documentazione esistente, definire competenze di passaggio tra primaria e secondaria, progettare una sperimentazione del curricolo verticale per competenze. I docenti referenti avranno il di rappresentare l’istituto all’esterno in occasione di momenti di confronto, informazione e formazione ad opera di altre scuole, enti ed associazioni. dal 2004
DOCENTI INCARICATI DI COMPITI

CONNESSI CON LA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO
funzioni strumentali: 5
interclassi, consigli di classe: tutti i docenti
riunioni di dipartimento orizzontale e verticale: tutti i docenti
gruppi di progettazione e sperimentazione: 30%
100%

PROGETTO di formazione e ricerca in rete

Descrizione del percorso che si intende realizzare

Il percorso può essere di durata pluriennale, fermo restando che al termine del primo anno deve essere presentato un prodotto compiuto del lavoro svolto fino a quel momento.

Il progetto deve comprendere approfondimenti appartenenti ad entrambi gli ambiti sotto indicati, prendendo in considerazione congiuntamente tematiche di carattere trasversale e di carattere disciplinare. Si deve pertanto scegliere almeno una voce in ciascuna delle due colonne (evidenziare con colore GIALLO).

Tematiche trasversali

- Cultura Scuola Persona - Profilo dello studente - Curricolo verticale - Didattica per Competenze - Ambiente di apprendimento - Valutazione e Certificazione - Cittadinanza e Costituzione - Inclusione - Competenze digitali - Comunità educativa e professionale
Discipline
- Campi di esperienza (scuola dell’infanzia) - Italiano - Lingua inglese e/o seconda lingua - Storia - Geografia - Matematica - Scienze - Musica - arte e immagine - educazione fisica - Tecnologia
  1. RACCOLTA E LETTURA DEI BISOGNI FORMATIVI

| STRUMENTI utilizzati per raccogliere i bisogni| DESCRIZIONE|

Raccolta dati attraverso canali istituzionali e d’istituto. Percorso di autovalutazione d’Istituto, sviluppo del Bilancio Sociale, progetto Vales, dati Invalsi, Organi collegiali
  1. BISOGNO PRIORITARIO INDIVIDUATO DALLA RETE

| Avviare una sperimentazione verticale e disciplinare sul modello ricerca-azione incentrata su un modello di classe aperta, flessibile e diffusa, rinsaldando il triangolo famiglia-studente-insegnante al fine di rendere più efficace lo sviluppo dei talenti di ogni studente e studentessa.|

  1. OBIETTIVI DEL PROGETTO

| Partendo dalle Nuove Indicazioni si intende avviare una sperimentazione sul modello della ricerca-azionefinalizzato a sviluppare i talenti presenti in ogni studente e studentessa, rinsaldando il triangolo Famiglia-Studente-Insegnante attraverso il superamento della classe come luogo chiuso in se stesso verso una classe aperta alla sperimentazione, flessibile nella didattica e diffusa sul territorio.
L’obiettivo è il potenziamento delle didattiche disciplinari attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti della comunità scolastica, ma soprattutto pensando un nuovo modello organizzativo che sappia raccogliere la sfida della valorizzazione dei talenti dei singoli studenti e studentesse, facendo proprie le indicazioni del Consiglio Europeo sullo sviluppo delle competenze chiave e valorizzando le diverse intelligenze presenti in ognuno.
La classe, in quest’ottica, viene vista come un modello dinamico e aperto dove si lavora in parallelo e per livelli di competenza, gli studenti e le studentesse diventano parte attiva del loro percorso formativo attraverso la loro responsabilizzazione, lo sviluppo delle autonomie e un nuovo modello di valutazione che prevede il loro esplicito coinvolgimento nella definizione dei percorsi.
Le famiglie entrano nella scuola come esperti portando le loro abilità, talenti, conoscenze e competenze, diventando anch’esse parte attiva e coinvolta nei percorsi|

  1. SCELTE ORGANIZZATIVE sulle attività del percorso

(incontri seminariali, lavori di gruppo, attività laboratoriali, eventuali lavori on-line, studio personale e di approfondimento, …)

TIPOLOGIA DESCRIZIONE E FINALITA’ N.ORE
Incontri seminariali Formazione iniziale con esperti e bibliografia per orientare lo studio personale su tematiche quali il legame alunno-insegnanti-famiglie, la valorizzazione dei talenti attraverso la personalizzazione degli insegnamenti, la valutazione autentica e i modelli progettuali, al fine di costruire una base comune per le attività successive. 10
Lavori di gruppo Raccolta e documentazione delle buone pratiche già in atto e progettazione di nuove attività sulla base di quanto previsto dalle nuove Indicazioni Nazionali. La progettazione delle attività è prevista su nuovi modelli di riferimento sviluppati in rete che prevedano al loro interno una giustificazione epistemologica dell'attività, l’obiettivo di competenza atteso, la procedura di svolgimento dell'attività, la raccolta di tutti i materiali necessari.
Avvio della sperimentazione nelle classi.

Finalità: costruire ipotesi di percorsi sulla base delle nuove Indicazioni Nazionali riproducibili in altri contesti e/o da altri insegnanti; progettare la fase di sperimentazione.
20
Sperimentazione Attuazione delle ipotesi progettuali nelle classi, puntando su una metodologia a classi aperte, flessibili e diffuse. Ogni ipotesi progettuali viene sperimentata in diversi istituti e su diverse classi.
Finalità: raccolta delle buone pratiche; incentivazione al confronto tra insegnanti sulle attività svolte per validarle e/o migliorarle.
125
Laboratori Confronto sull'efficacia delle esperienze attuate; validazione e/o modifica delle ipotesi progettuali realizzate; raccolta di documentazione sul processo.

Finalità: validazione delle buone pratiche; valutazione delle attività svolte; consolidamento dei legami di collaborazione fattiva tra gli insegnanti coinvolti.
10
Gruppo di lavoro ristretto Raccolta dei materiali e pubblicazione della documentazione raccolta. 30
Convegno Restituzione al territorio delle esperienze realizzate. 15
  1. ATTIVITA’ (DIDATTICHE E NON) COERENTI CON LE TEMATICHE TRASVERSALI E LE DISCIPLINE SOPRA INDICATE

| DIDATTICHE /
NON DIDATTICHE (indicare)| DESCRIZIONE|

Non didattica Formazione iniziale. La bibliografia fornita e gli interventi degli esperti verteranno su:
- legame alunno-insegnanti-famiglie (tematica: Comunità educativa e professionale) - la valorizzazione dei talenti (tematiche: Cultura Scuola Persona, Ambiente di apprendimento, Comunità educativa e professionale, Valutazione, Curricolo verticale) - la valutazione autentica (tematiche: Valutazione, Curricolo Verticale, Cultura Scuola Persona, Comunità educativa e professionale) - i modelli progettuali (tematiche: Comunità educativa e professionale, Valutazione) - competenze tecnologiche (tematiche: Competenze digitali e Comunità educativa e professionale)
Non didattica Laboratori. L'attività dei laboratori prevede una prima fase di raccolta delle buone pratiche esistenti e di progettazione di nuove attività sulla base delle Indicazioni Nazionali,con una successiva fase di valutazione sulla sperimentazione. La formalizzazione delle ipotesi progettuali avverrà sulla base di uno schema comune, contenente una giustificazione epistemologica dell'attività, un obiettivo di competenza atteso secondo le indicazioni nazionali, la procedura dettagliata di svolgimento dell'attività e tutti i materiali necessari.
Questa attività verrà attuata per tutte le discipline, raccolte in quattro grandi assi: Asse dei Linguaggi (Lingua italiana, Lingue straniere, Musica, Arte, Sport), Asse storico-geografico-antropologico (Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione), Asse scientifico-tecnologico (Scienze, Tecnologia, Informatica), Asse matematico (Matematica).
Ogni scuola coordina un asse tematico a cui fanno riferimento i dipartimenti delle altre scuole facenti parte della rete. In tal modo le progettazioni e le sperimentazioni dei percorsi prendono corpo in modo diffuso all’interno di tutte le scuole e riescono ad essere coordinate in modo efficace, anche dal punto di vista della raccolta del materiale e della rendicontazione.
Tematica: Comunità educativa e professionale, Didattica per competenze, Valutazione, Competenze digitali; discipline coinvolte: tutte
Didattica Sperimentazione. La sperimentazione sarà attuata il più diffusamente possibile, coinvolgendo tutta la comunità educante, in modo che la stessa buona pratica sia sperimentata in più contesti e con più esperienze.
Tematica: Comunità educativa e professionale, Didattica per competenze, Valutazione, Competenze digitali; discipline coinvolte: tutte
Non didattica Documentazione.
Tematica: Comunità educativa e professionale, Competenze digitali.
Non didattica Convegno finale.
Tematiche: Comunità educativa e professionale; Cultura Scuola Persona.
  1. RISULTATI ATTESI

| TIPOLOGIA | DESCRIZIONE|

Formazione iniziale Arricchimento della cultura professionale di tutti gli insegnanti coinvolti e costruzione di una base comune didattica, relazionale e digitale utili per il lavoro successivo.
Laboratori Condivisione e confronto su pratiche educative efficaci e congruenti con le Nuove Indicazioni. Formalizzazione delle stesse per poter essere sperimentate e diffuse.
Sperimentazione Diffusione delle buone pratiche nella quotidianità dell'insegnamento. Organizzazione e attuazione di modelli di gestione delle classi differenti.
Documentazione Arricchimento del Centro di Documentazione presso l’UTS Stranieri e restituzione al territorio dei risultati raggiunti.
Convegno Restituzione al territorio dei risultati raggiunti.
  1. VALUTAZIONE IN ITINERE E AL TERMINE

| IN ITINERE/
TERMINE| STRUMENTI| FINALITA’| DESCRIZIONE|

Iniziale Questionari Efficacia della formazione Questionari di gradimento per valutare l’efficacia dei momenti iniziali di formazione
In itinere Modelli di progettazione Validazione dell’efficacia dei modelli progettuali Riflessione sui modelli di progettazione realizzati.
In itinere Questionari, Test, Peer Observation (teachers observing teachers) Valutazione della sperimentazione in classe Sviluppo di questionari, test standardizzati per valutare gli apprendimenti di studenti e studentesse in situazione.
Osservazione da parte di colleghi esterni alla classe delle procedure utilizzate in modo da avviare riflessioni su quanto realizzato.
Finale Questionari Effettiva realizzabilità del percorso Questionari di gradimento, confronto professionale tra i docenti, coinvolgimento della comunità scolastica.
  1. PRODOTTI CHE SI INTENDONO REALIZZARE

Prodotto finale da presentare ai collegi dei docenti delle scuole aderenti alla rete e da condividere nel sito ufficiale delle Indicazioni nazionali. 2)

(Attività e materiali didattici, pubblicazioni, supporti multimediali, audiovisivi, relazione scritta, Presentazione PowerPoint, Descrizione di attività didattiche, Registrazioni video o audio, altro) .

TIPOLOGIA DEL PRODOTTO DESCRIZIONE FINALITA’
Presentazioni, PowerPoint Raccolta e diffusione sul sito della rete di presentazioni/slide e di tutta la documentazione relativa agli interventi degli esperti Diffusione delle documentazione all’interno della comunità professionale ed educativa; creazione di punti di riferimento comuni utili alle attività successive.
Bibliografia Raccolta e diffusione sul sito della rete di una bibliografia ragionata sulle tematiche evidenziate per la sperimentazione Diffusione delle documentazione all’interno della comunità professionale ed educativa; creazione di punti di riferimento comuni utili alle attività successive.
Raccolta di attività e materiali didattici Formalizzazione delle buone pratiche in uso e di nuove attività coerenti con le Indicazioni Nazionali 2012. Ripetibilità delle buone pratiche; sviluppo delle abilità progettuali e metariflessive degli insegnanti; arricchimento della documentazione esistente presso l’UTS Stranieri.
Costruzione e aggiornamento dei curricoli d’istituto Documentazione delle attività svolte sugli assi disciplinari utile alla riflessione sulle competenze da sviluppare degli alunni per la costruzione/aggiornamento dei curricoli d’istituto secondo le Nuove Indicazioni Documentazione delle attività finalizzate all’arricchimento dei curricoli d’istituto
Materiale audiovideo Documentazione della sperimenatazione dentro e fuori dalle classi. Documentazione delle attività svolte.
Materiali prodotti dalla classi Documentazione della sperimenatazione dentro e fuori dalle classi. Documentazione delle attività svolte; restituzione alla comunità attrerso l’organizzazione di momenti espositivi e di un convegno finale; arricchimento della documentazione esistente presso l’UTS Stranieri.
  1. DIFFUSIONE DEI PRODOTTI

(sito della scuola, depliant, mostre, incontri dedicati , …)

MODALITA’ TEMPI
Sito web della rete di scuole All’inizio del percorso, per condividere da subito tutte le fasi progettuali e in itinere con il progressivo arricchimento delle esperienze
Momenti espositivi nelle singole scuole Ogni singola istituzione scolastica definirà una giornata o più giornate al termine del corrente anno scolastico e del prossimo: in tali giornate studenti, famiglie, insegnanti “mostreranno” fasi della sperimentazione
centro di documentazione dell'UTS stranieri Attività di supporto per tutto l’iter progettuale;
convegno Al termine delle attività, fine anno scolastico 2013/14 e fine anno scolastico 2014/15
  1. RICADUTA DEL LAVORO DI FORMAZIONE – RICERCA sulle classi

| MODALITA’| TEMPI|

Sperimentazione Biennale
Arricchimento del curricolo delle singole scuole (Attività e valutazione) Al termine del progetto
  1. ESTENSIONE DELLA FORMAZIONE – RICERCA ai docenti non direttamente coinvolti nella formazione-ricerca

| MODALITA’| TEMPI|

Formazione iniziale Prevista per tutti i docenti all’inizio del percorso (dic-feb 2013)
Restituzione dei risultati In occasione dei collegi docenti e/o riunioni di dipartimento
  1. INFORMAZIONE SUL PROGETTO ALLA COMUNITA’ DELLA RETE (compresi i genitori )

| MODALITA’| TEMPI|

Coinvolgimento dei genitori in qualità di esperti Marzo 2014-Gennaio 2015
Sito web rete Novembre 2013 - Giugno 2015
Momenti espositivi Febbraio - Giugno 2015
UTS (centro di documentazione) Novembre 2013-Giugno 2015
Convegno Fine anno scolastico 2013/14 e fine anno scolastico 2014/15
  1. STRUMENTI E FORME PER LA CONDIVISIONE DEL PERCORSO (riunioni di dipartimento, collegi congiunti, …)

| STRUMENTI E FORME| TEMPI|

Gruppo di progetto composto da Dirigenti scolastici e docenti referenti di ogni singola scuola Progettazione iniziale, monitoraggio in itinere, rendicontazione finale
Sottogruppo di lavoro interno ad ogni scuola composto dai referenti dell’asse disciplinare assegnata ma aperto a tutti i docenti interessati Progettazione iniziale e incontri mensili.
OO.CC. allargati Conoscenza e diffusione del percorso durante tutto il periodo
CdC Deliberazione progetto
riunioni di staff Condivisione progettazione
CdD congiunti Approvazione del progetto, del monitoraggio in itinere, della rendicontazione finale
Riunioni di dipartimento Strutturazione delle attività laboratoriali in verticale
Riunioni di intersezione, interclasse, consigli di classe Strutturazione delle attività laboratoriali in orizzontale
Interclassi tecniche Informazioni sul progetto ai rappresentanti di classe
Assemblee di classe Informazione ai genitori e raccolta adesioni
Gruppi di sperimentazione Organizzazione e coordinamento dei laboratori
Gruppi di lavoro con docenti, studenti, genitori Organizzazione e coordinamento dei laboratori che prevedono l’intervento di genitori e studenti

n) PIANIFICAZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA

ATTIVITA’

(indicare tutte le fasi del percorso)
Ott-Nov 2013 Dic-Feb 2013 Mar-Giu 2014 Sett-Gen 2014 Feb-Mar2015 Apr-Giu 2015
PROGETTAZIONE DEL PERCORSO
FORMAZIONE
PROGETTAZIONE DIDATTICA
SPERIMENTAZIONE CON LA CLASSE
DOCUMENTAZIONE E PUBLICIZZAZIONE
DISSEMINAZIONE
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE

Torino, 12 novembre 2013

Il Dirigente Scolastico

della scuola capofila

dott.ssa Concetta Mascali

1)
Ogni rete è costituita da non meno di 4 e non più di 6 istituzioni scolastiche, preferibilmente della stessa provincia, fatte salve le scuole situate in territori di confine. Il numero di scuole della rete può essere inferiore a 4 solamente nei casi in cui una istituzione scolastica della rete si trovi in situazioni organizzative o logistiche documentabili particolarmente difficili.
2)
Da inviare per posta elettronica all’USR e ad uno dei membri del Comitato Scientifico Nazionale oppure a info@indicazioninazionali.it(come allegato, se di dimensioni inferiori a 3 Mb; altrimenti tramite link ad un server di storage gratiuto (dropbox, Google Drive, SkyDrive, ICloud,…)
/var/www/virtual/to7120.com/htdocs/retein/data/attic/start.1391339463.txt.gz · Ultima modifica: 2015/07/15 00:29 (modifica esterna)