NUOVE CLASSI PER NUOVI TALENTI

Rete di scuole per la sperimentazione delle Indicazioni Nazionali

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PROGETTO DI FORMAZIONE E RICERCA IN RETE

Tematiche trasversali Discipline
Cultura Scuola PersonaCampi di esperienza (scuola dell’infanzia)
Profilo dello studenteItaliano
Curricolo verticaleLingua inglese e/o seconda lingua
Didattica per CompetenzeStoria
Ambiente di apprendimentoGeografia
Valutazione e CertificazioneMatematica
Cittadinanza e Costituzione Scienze
InclusioneMusica
Competenze digitaliArte e immagine
Comunità educativa e professionaleeducazione fisica
Tecnologia

RACCOLTA E LETTURA DEI BISOGNI FORMATIVI

STRUMENTI utilizzati per raccogliere i bisogni DESCRIZIONE
Raccolta dati attraverso canali istituzionali e d’istituto. Percorso di autovalutazione d’Istituto, sviluppo del Bilancio Sociale, progetto Vales, dati Invalsi, Organi collegiali

BISOGNO PRIORITARIO INDIVIDUATO DALLA RETE

Avviare una sperimentazione verticale e disciplinare sul modello ricerca-azione incentrata su un modello di classe aperta, flessibile e diffusa, rinsaldando il triangolo famiglia-studente-insegnante al fine di rendere più efficace lo sviluppo dei talenti di ogni studente e studentessa.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Partendo dalle Nuove Indicazioni si intende avviare una sperimentazione sul modello della ricerca-azione finalizzato a sviluppare i talenti presenti in ogni studente e studentessa, rinsaldando il triangolo Famiglia-Studente-Insegnante attraverso il superamento della classe come luogo chiuso in se stesso verso una classe aperta alla sperimentazione, flessibile nella didattica e diffusa sul territorio.
L’obiettivo è il potenziamento delle didattiche disciplinari attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti della comunità scolastica, ma soprattutto pensando un nuovo modello organizzativo che sappia raccogliere la sfida della valorizzazione dei talenti dei singoli studenti e studentesse, facendo proprie le indicazioni del Consiglio Europeo sullo sviluppo delle competenze chiave e valorizzando le diverse intelligenze presenti in ognuno.
La classe, in quest’ottica, viene vista come un modello dinamico e aperto dove si lavora in parallelo e per livelli di competenza, gli studenti e le studentesse diventano parte attiva del loro percorso formativo attraverso la loro responsabilizzazione, lo sviluppo delle autonomie e un nuovo modello di valutazione che prevede il loro esplicito coinvolgimento nella definizione dei percorsi.
Le famiglie entrano nella scuola come esperti portando le loro abilità, talenti, conoscenze e competenze, diventando anch’esse parte attiva e coinvolta nei percorsi

SCELTE ORGANIZZATIVE

TIPOLOGIA DESCRIZIONE E FINALITA’ N.ORE
Incontri seminariali Formazione iniziale con esperti e bibliografia per orientare lo studio personale su tematiche quali il legame alunno-insegnanti-famiglie, la valorizzazione dei talenti attraverso la personalizzazione degli insegnamenti, la valutazione autentica e i modelli progettuali, al fine di costruire una base comune per le attività successive. 10
Lavori di gruppo Raccolta e documentazione delle buone pratiche già in atto e progettazione di nuove attività sulla base di quanto previsto dalle nuove Indicazioni Nazionali. La progettazione delle attività è prevista su nuovi modelli di riferimento sviluppati in rete che prevedano al loro interno una giustificazione epistemologica dell'attività, l’obiettivo di competenza atteso, la procedura di svolgimento dell'attività, la raccolta di tutti i materiali necessari.
Avvio della sperimentazione nelle classi.

Finalità: costruire ipotesi di percorsi sulla base delle nuove Indicazioni Nazionali riproducibili in altri contesti e/o da altri insegnanti; progettare la fase di sperimentazione.
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Sperimentazione Attuazione delle ipotesi progettuali nelle classi, puntando su una metodologia a classi aperte, flessibili e diffuse. Ogni ipotesi progettuali viene sperimentata in diversi istituti e su diverse classi.
Finalità: raccolta delle buone pratiche; incentivazione al confronto tra insegnanti sulle attività svolte per validarle e/o migliorarle.
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Laboratori Confronto sull'efficacia delle esperienze attuate; validazione e/o modifica delle ipotesi progettuali realizzate; raccolta di documentazione sul processo.

Finalità: validazione delle buone pratiche; valutazione delle attività svolte; consolidamento dei legami di collaborazione fattiva tra gli insegnanti coinvolti.
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Gruppo di lavoro ristretto Raccolta dei materiali e pubblicazione della documentazione raccolta. 30
Convegno Restituzione al territorio delle esperienze realizzate. 15

ATTIVITA’ (DIDATTICHE E NON) COERENTI CON LE TEMATICHE TRASVERSALI E LE DISCIPLINE SOPRA INDICATE

DIDATTICHE /
NON DIDATTICHE (indicare)
DESCRIZIONE
Non didattica Formazione iniziale. La bibliografia fornita e gli interventi degli esperti verteranno su:
- legame alunno-insegnanti-famiglie (tematica: Comunità educativa e professionale) - la valorizzazione dei talenti (tematiche: Cultura Scuola Persona, Ambiente di apprendimento, Comunità educativa e professionale, Valutazione, Curricolo verticale) - la valutazione autentica (tematiche: Valutazione, Curricolo Verticale, Cultura Scuola Persona, Comunità educativa e professionale) - i modelli progettuali (tematiche: Comunità educativa e professionale, Valutazione) - competenze tecnologiche (tematiche: Competenze digitali e Comunità educativa e professionale)
Non didattica Laboratori. L'attività dei laboratori prevede una prima fase di raccolta delle buone pratiche esistenti e di progettazione di nuove attività sulla base delle Indicazioni Nazionali,con una successiva fase di valutazione sulla sperimentazione. La formalizzazione delle ipotesi progettuali avverrà sulla base di uno schema comune, contenente una giustificazione epistemologica dell'attività, un obiettivo di competenza atteso secondo le indicazioni nazionali, la procedura dettagliata di svolgimento dell'attività e tutti i materiali necessari.
Questa attività verrà attuata per tutte le discipline, raccolte in quattro grandi assi: Asse dei Linguaggi (Lingua italiana, Lingue straniere, Musica, Arte, Sport), Asse storico-geografico-antropologico (Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione), Asse scientifico-tecnologico (Scienze, Tecnologia, Informatica), Asse matematico (Matematica).
Ogni scuola coordina un asse tematico a cui fanno riferimento i dipartimenti delle altre scuole facenti parte della rete. In tal modo le progettazioni e le sperimentazioni dei percorsi prendono corpo in modo diffuso all’interno di tutte le scuole e riescono ad essere coordinate in modo efficace, anche dal punto di vista della raccolta del materiale e della rendicontazione.
Tematica: Comunità educativa e professionale, Didattica per competenze, Valutazione, Competenze digitali; discipline coinvolte: tutte
Didattica Sperimentazione. La sperimentazione sarà attuata il più diffusamente possibile, coinvolgendo tutta la comunità educante, in modo che la stessa buona pratica sia sperimentata in più contesti e con più esperienze.
Tematica: Comunità educativa e professionale, Didattica per competenze, Valutazione, Competenze digitali; discipline coinvolte: tutte
Non didattica Documentazione.
Tematica: Comunità educativa e professionale, Competenze digitali.
Non didattica Convegno finale.
Tematiche: Comunità educativa e professionale; Cultura Scuola Persona.

RISULTATI ATTESI

TIPOLOGIA DESCRIZIONE
Formazione iniziale Arricchimento della cultura professionale di tutti gli insegnanti coinvolti e costruzione di una base comune didattica, relazionale e digitale utili per il lavoro successivo.
Laboratori Condivisione e confronto su pratiche educative efficaci e congruenti con le Nuove Indicazioni. Formalizzazione delle stesse per poter essere sperimentate e diffuse.
Sperimentazione Diffusione delle buone pratiche nella quotidianità dell'insegnamento. Organizzazione e attuazione di modelli di gestione delle classi differenti.
Documentazione Arricchimento del Centro di Documentazione presso l’UTS Stranieri e restituzione al territorio dei risultati raggiunti.
Convegno Restituzione al territorio dei risultati raggiunti.

VALUTAZIONE IN ITINERE E AL TERMINE

IN ITINERE/
TERMINE
STRUMENTI FINALITA’ DESCRIZIONE
Iniziale Questionari Efficacia della formazione Questionari di gradimento per valutare l’efficacia dei momenti iniziali di formazione
In itinere Modelli di progettazione Validazione dell’efficacia dei modelli progettuali Riflessione sui modelli di progettazione realizzati.
In itinere Questionari, Test, Peer Observation (teachers observing teachers) Valutazione della sperimentazione in classe Sviluppo di questionari, test standardizzati per valutare gli apprendimenti di studenti e studentesse in situazione.
Osservazione da parte di colleghi esterni alla classe delle procedure utilizzate in modo da avviare riflessioni su quanto realizzato.
Finale Questionari Effettiva realizzabilità del percorso Questionari di gradimento, confronto professionale tra i docenti, coinvolgimento della comunità scolastica.

PRODOTTI CHE SI INTENDONO REALIZZARE

TIPOLOGIA DEL PRODOTTO DESCRIZIONE FINALITA’
Presentazioni, PowerPoint Raccolta e diffusione sul sito della rete di presentazioni/slide e di tutta la documentazione relativa agli interventi degli esperti Diffusione delle documentazione all’interno della comunità professionale ed educativa; creazione di punti di riferimento comuni utili alle attività successive.
Bibliografia Raccolta e diffusione sul sito della rete di una bibliografia ragionata sulle tematiche evidenziate per la sperimentazione Diffusione delle documentazione all’interno della comunità professionale ed educativa; creazione di punti di riferimento comuni utili alle attività successive.
Raccolta di attività e materiali didattici Formalizzazione delle buone pratiche in uso e di nuove attività coerenti con le Indicazioni Nazionali 2012. Ripetibilità delle buone pratiche; sviluppo delle abilità progettuali e metariflessive degli insegnanti; arricchimento della documentazione esistente presso l’UTS Stranieri.
Costruzione e aggiornamento dei curricoli d’istituto Documentazione delle attività svolte sugli assi disciplinari utile alla riflessione sulle competenze da sviluppare degli alunni per la costruzione/aggiornamento dei curricoli d’istituto secondo le Nuove Indicazioni Documentazione delle attività finalizzate all’arricchimento dei curricoli d’istituto
Materiale audiovideo Documentazione della sperimenatazione dentro e fuori dalle classi. Documentazione delle attività svolte.
Materiali prodotti dalla classi Documentazione della sperimenatazione dentro e fuori dalle classi. Documentazione delle attività svolte; restituzione alla comunità attrerso l’organizzazione di momenti espositivi e di un convegno finale; arricchimento della documentazione esistente presso l’UTS Stranieri.

DIFFUSIONE DEI PRODOTTI

MODALITA’ TEMPI
Sito web della rete di scuole All’inizio del percorso, per condividere da subito tutte le fasi progettuali e in itinere con il progressivo arricchimento delle esperienze
Momenti espositivi nelle singole scuole Ogni singola istituzione scolastica definirà una giornata o più giornate al termine del corrente anno scolastico e del prossimo: in tali giornate studenti, famiglie, insegnanti “mostreranno” fasi della sperimentazione
centro di documentazione dell'UTS stranieri Attività di supporto per tutto l’iter progettuale;
convegno Al termine delle attività, fine anno scolastico 2013/14 e fine anno scolastico 2014/15

RICADUTA DEL LAVORO DI FORMAZIONE – RICERCA SULLE CLASSI

MODALITA’ TEMPI
Sperimentazione Biennale
Arricchimento del curricolo delle singole scuole (Attività e valutazione) Al termine del progetto

ESTENSIONE DELLA FORMAZIONE – RICERCA

MODALITA’ TEMPI
Formazione iniziale Prevista per tutti i docenti all’inizio del percorso (dic-feb 2013)
Restituzione dei risultati In occasione dei collegi docenti e/o riunioni di dipartimento

INFORMAZIONE SUL PROGETTO ALLA COMUNITA’ DELLA RETE

MODALITA’ TEMPI
Coinvolgimento dei genitori in qualità di esperti Marzo 2014-Gennaio 2015
Sito web rete Novembre 2013 - Giugno 2015
Momenti espositivi Febbraio - Giugno 2015
UTS (centro di documentazione) Novembre 2013-Giugno 2015
Convegno Fine anno scolastico 2013/14 e fine anno scolastico 2014/15

STRUMENTI E FORME PER LA CONDIVISIONE DEL PERCORSO

STRUMENTI E FORME TEMPI
Gruppo di progetto composto da Dirigenti scolastici e docenti referenti di ogni singola scuola Progettazione iniziale, monitoraggio in itinere, rendicontazione finale
Sottogruppo di lavoro interno ad ogni scuola composto dai referenti dell’asse disciplinare assegnata ma aperto a tutti i docenti interessati Progettazione iniziale e incontri mensili.
OO.CC. allargati Conoscenza e diffusione del percorso durante tutto il periodo
CdC Deliberazione progetto
riunioni di staff Condivisione progettazione
CdD congiunti Approvazione del progetto, del monitoraggio in itinere, della rendicontazione finale
Riunioni di dipartimento Strutturazione delle attività laboratoriali in verticale
Riunioni di intersezione, interclasse, consigli di classe Strutturazione delle attività laboratoriali in orizzontale
Interclassi tecniche Informazioni sul progetto ai rappresentanti di classe
Assemblee di classe Informazione ai genitori e raccolta adesioni
Gruppi di sperimentazione Organizzazione e coordinamento dei laboratori
Gruppi di lavoro con docenti, studenti, genitori Organizzazione e coordinamento dei laboratori che prevedono l’intervento di genitori e studenti

PIANIFICAZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE E RICERCA

ATTIVITA’

(indicare tutte le fasi del percorso)
Ott-Nov 2013 Dic-Feb 2013 Mar-Giu 2014 Sett-Gen 2014 Feb-Mar2015 Apr-Giu 2015
PROGETTAZIONE DEL PERCORSO ++
FORMAZIONE
++
PROGETTAZIONE DIDATTICA ++
SPERIMENTAZIONE CON LA CLASSE ++
DOCUMENTAZIONE E PUBLICIZZAZIONE ++
DISSEMINAZIONE
++
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE ++ ++ ++
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